Ignorando quale fosse la destinazione monto in sella. ErManuele ci fa da apripista: si parte!
Dopo un tratto di superstrada usciamo a San Giustino e prendiamo la Strada statale 73 bis più nota come Bocca Trabaria, il valico che divide L'Umbria dalle Marche. Noto una certa allegrezza nell'andatura di tutti mentre percorrono il percorso che, negli anni settanta-ottanta, vedeva disputarsi una nota cronoscalata automobilistica con partenza proprio da San Giustino. |
L'abbiamo attraversato un paio di volte passando davanti a un bar e io non ho perso l'occasione per salutare gli abitanti che stazionavano sulle panchine. Chissà se fossero soci del Club dei Brutti.
Ci dovremmo tornare la prima domenica di settembre quando qui si svolge il "Festival del brutto" in concomitanza della sagra della polenta alla carbonara, per scoprirlo.
Da Piobbico prendiamo la Strada Provinciale 257 anche detta dei Centauri che ci porta di nuovo al confine tra Marche e Abruzzo. A 700 metri sul livello del mare, il punto più alto è Bocca Seriola: un paradiso non solo per motociclisti.
Su queste strade girava anche Valentino Rossi in tempi non sospetti.
Si, ma ... quando si mangia? Ho un certo languorino.
Arrivati vicino l'hotel che ci ha ospitato per i festeggiamenti del Compleanno, io e Alberto ci separiamo. Salutiamo al volo i Legionari che ritorneranno a Roma e proseguiamo verso Camerino.
Pare che delle braccia rubate all'agricoltura abbiano raccolto delle fantastiche ciliege!
ma che c'era in quelle ciliegie?!
Che giornata !
Grazie papà e mamma che mi avete fatto motociclista.
Nives
p.s. la foto del "giretto" delle Bocche