Io, dovendo ripartire da Messina, li raggiungerò a Novara dove è previsto il pranzo.
Durante il tragitto del gruppo partono le foto panoramiche, a cui purtroppo non posso essere presente, ma sono veramente belle per cui le inserisco nel reportaggio…
Il secondo evento è la caduta di Lilyth, che non voleva essere da meno rispetto all’amichetta Sara e ha deciso di farsi qualche metro di strusciata sui Nebrodi. Anche in questo caso però nulla di grave, nessun danno fisico, nessun danno particolare alla moto.
Io, mentre succedevano tutte queste cose, mi sparavo la salita per Novara da solo, per chi non lo sapesse questa salita è rinomata tra i motociclisti messinesi e non per la sequenza di curve e la bellezza della strada, e devo dire che la fama la merita veramente tutta, mi scialai!
Nell’attesa che il gruppo si avvicinasse, avendo un po’ di tempo a disposizione, decido di fare una foto panoramica con la moto, il risultato è questo.
Penso che sia la foto + brutta della storia, oltre ai rovi e al palo divelto ci manca solo un cesso abbandonato e una cacata di mucca stitica per completare l’oscenità che sono riuscito a scattare.
Vista la situazione per i primi km viene disposto dal comitato direttivo del DMC il servizio scorta per la Torella…
Il pranzo si svolge tra le campagne locali a base di panini imbottiti col meglio della salumeria novarese, qui Miami dà sfoggio di tutta la sua aura intennnazzzionale deliziando alcuni soci, mi pare i pugliesi, con i suoi racconti sul fisco made in USA, un racconto imperdibile e avvincente a quanto si dice!
Mentre digeriamo i panini possiamo notare la fauna locale aggirarsi furtiva tra gli alberi
Ed è sempre qui che il Dottor Satana comincia a operare sul 695 di Lilyth che, per fortuna, non riporta danni seri.
Segnalo in questo breve tratto la ridente presenza di due vasche da bagno (un BMW e un Guzzi) che camminavano assieme a un ragazzo con una MV F3 (hanno fatto il raduno con noi, penso siano conoscenti di qualche napoletano che non me ne vorrà), che procedevano con andatura da bradipo. Li ho dovuti superare quasi all’esterno in curva (cioè, mica potevo perdermi Belli Capelli eh…) e il tizio col guzzone, probabilmente invidioso del fatto che la mia moto con me sopra pesasse di meno di una delle sue borse da viaggio, mica rallentava per farmi passare, s’è fatta tutta la curva accanto a me! Ora io non sono Stoner, ma tu minchia, vai piano, mettiti da parte cazzo!
Scopro poi all’arrivo al distributore che non sono stato l’unica vittima del simpatico trio, dato che una volta riunito il gruppo Gregg scende dalla moto in modalità Strega/Miami e comincia a sbraitare… pare che anche Torellina, che ormai guidava la moto del marito tipo il video di Hayden sulla nuova Hyper, sia stata vittima di cotali vasche da bagno… ma vabbè cose che succedono.
Chiusa la parentesi torniamo a noi.
Gli organizzatori ci fanno procedete via statale verso Capo d’Orlando facendoci ammirare le bellezze locali, con le strade a strapiombo sul mare e sugli scogli che ti veniva voglia di fermarti e buttarti a pesce (zoppo nel mio caso).
Arriviamo in albergo e diamo il via alla estenuante… estenuantissima… procedura di accettazione presso la reception. Ora io sono di Messina, sono abituato alle cose fatte “con calma”, ma mai ho visto delle persone più lente di quelle, per registrare 4 persone e dare le chiavi degli appartamenti 3 ooooooreeeeee! macheduepallazze!!!!
A parte questo particolare bisogna fare gli applausi a chi ha organizzato, perché ci siamo sistemati in delle villette che davano direttamente sulla spiaggia con tanto di parcheggio interno per le moto.
Belli capelli porta così il suo bagaglio per il tragitto verso l’appartamento.
Dopo di ciò comincia la corsa dei più audaci verso un bagno liberatorio nel Tirreno, velocissimi i pugliesi, che di mare ne capiscono, che manco arrivano e sono già con le palle a mollo!
Mentre tutti pensavano al bagno a mare io e il Gregg pensavamo al beveraggio, infatti, accompagnati da Maurizio (bagnato anch’egli nel mare isolano) ci fiondiamo al bar dell’albergo per approvvigionarci di birra ghiacciata.
Noi di Roma, abbiamo deciso di allietare tutto il viale suonando a TUTTI i campanelli di TUTTI gli appartamenti penso abbiamo allietato anche gente che col DMC non ci entrava una mazza...
La cena prosegue tranquilla, come possiamo vedere, Gregg è fedele ai suoi buoni propositi.
Come dice lui, non mi ama, mi lovva. Alla cena è poi seguita la festa danzante ...
Seguita poi dalla lotteria, in cui il tavolo Roma-Perugia-Ancona ha fatto il pieno, questi sono i regali che ci siamo accaparrati noi Legionari (il casco, come vedremo poi, ha preso però altre strade).
Qui scattano le telefonate notturne (erano le 2 passate) a Bauch e a nonno Pengo che, essendo ormai anziano, era a letto da oltre 6 ore, per cui ci ha risposto più arzillo che mai.
Verso le 3 i Legionari decidono che è ora di andare a dormire… e infatti ci vanno… tutti tranne il Gregghe che, continando a seguire i suoi buoni propositi, continua a bere alternativamente rhum e vodka, si coalizza con i rimanenti soci superstiti e il risultato è questo
E con questo finisce la seconda parte del racconto, domani ci sarà l’epilogo… e che epilogo!!!
PS. mi è venuta l'ansia per pubblicare tutto entro le 7 sennò a Gregg gli venivano le mestruazioni e diventava una checca isterica, per cui posso essermi dimenticato qualcosa che eventualmente integro domani, spero vi siate divertiti sin'ora.