Per cui avanti tutta e spalancate bene le orecchie!
Quella domenica mattina appuntamento al solito orario ad uno dei “nostri” autogrill sulla Roma-L’Aquila. Tutto scorre come sempre, mi faccio accompagnare a prendere un caffè nero-bollente (cit. Mannoia) per riprenderci dallo shock della levataccia
Prima che scatti la rissa visto che il barista alla domanda “mi dà un succo di frutta?” risponde con un’altra domanda “DI frutta o ALLA frutta?” ma và và... ci precipitiamo fuori dal bar.
Quelli che erano rimasti fuori ed i nuovi arrivati ci dicono che ci siamo persi una scena incredibile...
Ebbene sì la nostra Nives è salita sulla camionetta di uno sconosciuto ducatista!
Niveeeeeeeessss vabbè diffondere il verbo, ma anche all’alba?!?!?
Alcuni minuti per riprenderci dallo shock (è tutto uno schock qui, poi i risultati si vedranno e come se si vedranno durante la giornata...) e decidiamo che è ora di ripartire!!!
Dopo un pò di km di autostrada, (ma come siamo belli però tutti in fila a zigzagare tra le macchine???) finalmente raggiungiamo il casello.
Peccato che quello imboccato dalla gran parte di noi si blocca... fa caldo, abbiamo voglia di ripartire, siamo annoiati...
Che fa in questi casi il motociclista medio? Manifesta civilmente (tramite rumorose rotazioni della manopola dell’acceleratore e pigiature di clacson) la sua incaxxatura
Risultato???? L’automobilista, che non doveva aver passato una bella nottata (e vabbè capita) ci sbraita contro e velocemente riparte. Finita qui??? Magari! Nella foga del momento (essì deve centrare in qualche modo la sua vita coniugal-amorosa!) si ferma di botto mancando di poco la protezione in cemento ed esce imprecando verso di noi, con tale convinzione da fare invidia a Mario, il capo ultrà della curva sud!!! Ironia della sorte? Il casello si blocca anche per noi (ma questo l’incaxxato non lo verrà mai a sapere).
E' bene non avere documentazione fotografica di tutto ciò!!!
LEGIONARI SCHEGGE IMPAZZITE
Raggiungiamo a Scurcola Marsicana Dopodomani e Rosc, baci abbracci, saluti a casa e si riparte... seeee magari, troppo facile
Il grupp-ONE (dove one in realtà dovrebbe stare anche per “uno”), che nel frattempo si è “arricchito” dei dormiglioni che ci hanno raggiunto in zona-cesarini , decide che si dividerà: da una parte “quelli” del giro “come Dio Comanda” e “quelli” del giro “che ce frega oggi delle curve a noi ce ‘mporta de magnà l’amatriciana” (traduzione romanesco-italiano: facciamo un pezzo di autostrada!).
5-10 metri dopo la ripartenza ci siamo divisi in gruppini e gruppetti, insiemi, sottoinsiemi, incroci di insiemi e pasticci di insiemi... “percorrendo strade diverse... perchè siamo dei creativi” (cit. Nives) persi e ritrovati mille volte a benzinai, rotonde, sotto il balcone della signora del paesello, ecc. ecc. “Mi avete fatto venire i capelli bianchi oggi!” (cit. TheDay)
Da non credere: se l’avessimo voluto fare a posta non ci saremmo riusciti!!!
Io e Nives ci siamo ritrovate ad un certo punto scortate da Sant’Angelo da Caserta (Rosc) e siamo riuscite ad arrivare al foto-finish davanti al ristorante (Ristorante Roma fighissimo!!!) insieme a tutti gli altri! Incredibbbbile...
In questo caso il contributo fotografico non c'è... troppo impegnati a giocare al gioco dell'oca
“Essendoci rischio di pioggia è raccomandato a Nives di non uscire col casco nuovo, potrebbe bagnarsi!” (cit. Mauro 696)... tutto è cominciato così... praticamente casco guest star della giornata! Rapito una e più volte e nascosto sul seggiolone, sotto i tavoli, quasi quasi anche in braccio a Falappa, mai sempre recuperato! Che ragazzacci!!!
E quando il sole stava per tramontare ci siamo rimessi in sella... questa volta almeno organizzati meglio... forse... almeno con le idee un pò più chiare... bho non si sa!
Quelli della Salaria cmq si sono fatti scudo con la moto di Daniele, visto che è “tutta originale” e non destava sospetti su possibili tuning!
Eppure una pattuglia l’ha fermato con la seguente intimazione “Lei con questa moto piega troppo, sà?!” Ehhhhhh!
Vabbè andiamo avanti e il nostro giro si conclude allegramente in un baretto a pochi km dal raccordo, con una bibita e un caffè rigenerante...
Ci salutiamo tutti ma il saluto più originale è quello per Nives “Saluti Colla!”. Come mai colla? Perchè parla con tutti è la colla del DMC e diffonde il verbo a tutti!
Ad un certo punto all’andata ecco la moto di Rosc ferma sul ciglio della strada...
si ferma anche Nives e mi fermo anch’io...
c’è un’emergenza in atto!!!
Bella giornata, sicuramente non noiosa... grazie ancora per la compagnia a tutti!
Alla prossima desmo-avventura
by: DarkMoon